Il nuovo Observatori del Canvi Climàtic de Valencia propone attività interattive e azioni volte a sensibilizzare i cittadini sui problemi derivanti dai cambiamenti climatici, nonché formazione e sensibilizzazione sociale sulla necessità di uno sviluppo sostenibile.

La città di Valencia ha lanciato i nuovi "Observatori del Canvi Climàtic de Valencia", Uno spazio multidisciplinare, il cui obiettivo è sostenere la lotta ai cambiamenti climatici in modo didattico, Educativo, Sociale e artistico. Il nuovo spazio, abilitato in una casa colonica recuperata a El Cabanyal, Ospiterà attività di formazione e sensibilizzazione.

I nuovi Observatori del Canvi Climàtic saranno uno spazio aperto a una grande varietà di pubblici: Scuola, Università, Associazioni civiche o culturali, Comunità scientifica, Istituzioni o entità commerciali. È stato progettato per favorire l'interattività dei suoi utenti, in modo che costituisca una piattaforma di conoscenza per comprendere meglio il rapporto dell'essere umano con la natura, e mostrare il contributo di Valencia allo sviluppo sostenibile.

Progetto interattivo

La sua filosofia si basa sull'analisi delle cause e delle conseguenze che originano i cambiamenti climatici attraverso una moltitudine di strumenti che suscitano curiosità e stimolano la partecipazione dei visitatori.. Lungo tre aree tematiche distribuite al piano terra dell'edificio,-"Impatti mediatici", 'Segni di cambiamento' e 'Osservatorio planetario'- È possibile interagire con suggestive risorse audiovisive che avvertono del vero impatto del soggetto, così come il coinvolgimento diretto dell'uomo nel deterioramento del pianeta. Allo stesso modo, I contenuti cercano di renderci consapevoli che il nostro habitat è un bene comune che tutti dobbiamo proteggere.

Per concludere, all'ultimo piano dell'edificio, Le soluzioni al problema sono esposte. Da un lato,, la cosiddetta "Zona R + D + i" mostra le misure di mitigazione e lotta ai cambiamenti climatici che dalle istituzioni pubbliche e scientifiche vengono attuate per il bene di un futuro sostenibile; e dall'altro, la 'Sustainability Classroom', Uno spazio eminentemente didattico che cerca di coinvolgere i cittadini istruendoli sulle buone pratiche ambientali.

Il discorso si chiude con un'esperienza multisensoriale nella 'Sala Valencia 2050', dove il visitatore riceve un messaggio di speranza di un futuro positivo e sostenibile. Questa camera utilizza le ultime tecnologie per creare un ambiente coinvolgente e futuristico, grazie ad una proiezione semicircolare e alle tecniche di mappatura e realtà aumentata utilizzate, che sono compresi da tutta la superficie verticale attraverso le pareti, e sulla superficie orizzontale con un grande tavolo curvo. Lo spettacolo multimediale è pensato e progettato in modo che il pubblico partecipi alla narrazione e in un modo, con indicazioni precise, verso una città modello, la città di Valencia dell'anno 2050.

La società incaricata di eseguire sia la progettazione, Creazione di contenuti e produzione audiovisiva, come la produzione e l'assemblaggio di questo centro, è stato Gpd.


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presso • 18 Giu, 2012
• sezione: infrastruttura, proiezione, realtà aumentata, simulazione