In occasione del 140 anniversario della sua scoperta, è stata lanciata un'iniziativa, accanto a Facebook e Instagram, per accedere virtualmente alla grotta originale attraverso un filtro di realtà aumentata.

Museo di Altamira

In occasione della celebrazione del 140 anniversario della scoperta dell'arte della grotta di Altamira, di Marcelino Sanz de Sautuola, Le Museo di Altamira, appartenente al Ministero della Cultura e dello Sport, Facebook e Instagram, si sono uniti per offrire un'esperienza interattiva e nuovi contenuti che aiutano a comprendere la rilevanza di quella che può essere considerata come la prima rappresentazione artistica dell'Umanità.

Utenti di Facebook ecstasy Su Instagram sarà in grado di entrare virtualmente nella grotta originale di Altamira, nella tua stanza policroma, attraverso un nuovo filtro in realtà aumentata a cui si può accedere dai cellulari.

oggigiorno, per preservarne la conservazione, solo poche persone possono osservare l'arte di Altamira dall'interno. Questo filtro vuole creare una versione digitale e innovativa di quell'esperienza e portarla a più persone..

Inoltre, Facebook e il Museo di Altamira hanno lavorato a una serie di video informativi insieme a creatori di contenuti come Gioca Accademia o Rubén Villalobos sulla storia della grotta, la sua scoperta e l'esperienza che chi la visita può vivere. Questi contenuti saranno pubblicati sugli account Facebook e Instagram del Museo nei prossimi giorni.

"Questa esperienza e il contenuto che è stato creato permetterà a molte più persone di scoprire la storia di Altamira, capire perché è un'enclave unica ed essere incoraggiati a farci visita", spiega Pilar Fatás, direttore del Museo di Altamira.

Filtro AR

Il filtro Altamira è accessibile attraverso i canali Facebook e Instagram del Museo di Altamira e dalla fotocamera del dispositivo mobile. Quindi, l'utente può essere visto all'interno della stanza Polychrome, la parte della grotta sul cui tetto si trova il noto bisonte di Altamira.

È possibile scegliere tra l'utilizzo della fotocamera in modalità selfie o l'utilizzo della fotocamera posteriore del telefono per esplorare i dipinti, grazie all'accensione di una lampada per midollo, la stessa che gli artisti usavano per portare luce nello spazio in cui catturavano i loro dipinti.

La realtà aumentata permette di condividere momenti con amici e familiari in un modo nuovo e molto più coinvolgente. L'immersione è finalizzata al raggiungimento del massimo realismo rispetto allo spazio originale: il rilievo del tetto, i suoi colori e le sue ombre sono stati rappresentati dalle immagini del museo, alla ricerca della massima precisione. Sono stati aggiunti anche riflessi che simulano una fiamma di fuoco e un effetto eco che viene percepito quando l'utente parla.

Questo filtro è stato sviluppato sulla piattaforma Facebook Spark AR, che fornisce strumenti per lo sviluppo, pubblicare e gestire gli effetti della fotocamera che potrebbero essere disponibili in tutta la famiglia di app di Facebook e su tutti i dispositivi.

Conosci altamira in profondità

Per completare la celebrazione dell'anniversario, nei prossimi giorni verrà pubblicata una serie di video in esclusiva per celebrare questo momento e conoscere meglio la storia della grotta. Sarà possibile ascoltare esperti e guide del Museo di Altamira, e scopri con loro figure nascoste e dettagli sconosciuti sulla grotta.

Saranno inoltre pubblicate due nuove videografie sviluppate dalla piattaforma di apprendimento Academia Play., che coprirà la storia della grotta e il suo sviluppo come museo, poiché la sua scoperta rende 140 anni.

ultimo, il giovane divulgatore di contenuti, Ruben Villalobos, svelerà qualche altro fatto sulle prime rappresentazioni artistiche dell'umanità.


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presso • 3 Dicembre, 2019
• sezione: Studi di casi, realtà aumentata, simulazione