Esperienza digitale Liferay

Intelligenza artificiale (IA), l'Internet delle cose (Sacco) e gli elementi multimediali integrati saranno tre elementi chiave in 2022, come previsto dallo specialista omnichannel Liferay ·, per ottenere una customer experience differenziale.

Requisiti del cliente, le nuove tecnologie e la pandemia globale hanno avuto un profondo impatto sulle organizzazioni e accelerato la loro trasformazione, cambiando anche le tue priorità strategiche.

Gli esperti sottolineano la diffusa ricerca aziendale di una "customer experience unica" e, su quella strada, ci sono alcune tecnologie che stanno già rilanciando il mercato e giocando un ruolo chiave in tutti i settori, anche in quelli tradizionalmente meno innovativi.

Così, intelligenza artificiale (IA), l'Internet delle cose (Sacco) e progressi nel settore multimedia (realtà virtuale, aumentato e misto, Sviluppi 3D, and so on.) sono i tre pilastri di questa trasformazione.

Ciò è evidente in una relazione del consulente IDCPerché la centralità del cliente è essenziale per i produttori’ completato lo scorso giugno 2021 e sponsorizzato Liferay, fornitore di piattaforme Open Source per la creazione di web experience digitali, dispositivi mobili e connessi.

Questo rapporto congiunto include tre previsioni relative all'esperienza digitale per 2022 e i prossimi anni:

per 2022, Le 20% dei processi di acquisto o contrattazione saranno trasformati in esperienze più interessanti e attraenti per il cliente attraverso l'utilizzo di elementi multimediali personalizzati, come visualizzazioni di prodotti attraverso la realtà virtuale, Video a 360º o strumenti di configurazione 3D. La cosa eccezionale di questa previsione è che si applica a settori come l'industria., un ambiente che non è stato tradizionalmente caratterizzato da percorsi del cliente arricchiti e che evolveranno verso l'utilizzo di esperienze di prodotto innovative.

per 2024, Le 75% delle organizzazioni differenzierà l'esperienza dei propri clienti affidandosi alla tecnologia IoT e applicandola in aree legate alla supply chain; Per esempio, per il monitoraggio degli ordini, visibilità dello stato in tempo reale o tempi di consegna dettagliati per sedi eterogenee.

per 2026, Le 75% delle società Forbes G2000 (che ha una ventina di aziende spagnole) utilizzare l'intelligenza artificiale per sviluppare linee guida e approfondimenti nel processo decisionale operativo basato sul rischio, rispetto a meno di 5% del G2000 che lo fa oggi (2021).

Come egli sottolinea Carolina Moreno, Vp. EMEA Sales and Managing Director Southern Europe presso Liferay, “2022 será un año clave para muchas empresas que darán ese salto necesario en la optimización de las experiencias de clientes, e questo raggiungerà settori in cui fino ad ora strategie di questo tipo non erano state prioritarie".

Nell'ambito di questo processo, en los siguientes añosveremos cómo las tecnologías de IA e IoT toman cada vez mayor protagonismo en las decisiones estratégicas -asegura Moreno-, e nell'ambito di un percorso del cliente arricchito e differenziante per tutti i tipi di pubblico".

In questo contesto, gli esperti concordano sul fatto che, affinché queste tecnologie abbiano successo e forniscano un percorso del cliente senza attriti e organizzazioni maggiore visibilità operativa, le aziende devono avere piattaforme che consentano loro di farlo.

Inoltre, dovranno integrare le informazioni che provengono da diversi canali e reparti attraverso un ecosistema tecnologico 100% connesso. E questa sfida sarà fondamentale a breve termine per le imprese di tutte le dimensioni e settori..


Ti è piaciuto questo articolo?

Iscriviti al nostro Feed RSS E non ti perderai nulla.

Altri articoli su ,
presso • 13 Dicembre, 2021
• sezione: Studi, intelligenza artificiale, Azienda, realtà aumentata